Alleati per la Salute - Milano 22/23 Marzo 2013

 

A Milano workshop con 40 Associazioni. 

I diritti dei pazienti al tempo della crisi. Spending review e percorsi diagnostico-terapeutici al centro della quarta edizione di Alleati per la Salute, il workshop promosso da Novartis per consentire alle Associazioni pazienti di condividere esperienze e conoscenze e mettere a punto strategie comuni per dialogare con le istituzioni. 

 

Maggiore coinvolgimento delle Associazioni Pazienti nelle decisioni di Politica sanitaria; non solo a garanzia del diritto alla salute, ma anche per favorire scelte in grado di coniugare equità ed efficienza, in una fase in cui anche la Sanità è chiamata a dare il suo contributo nel contenimento della spesa pubblica.

Di questo parlano oggi e domani i rappresentanti di circa 40 Associazioni Pazienti italiane, riuniti a Milano per partecipare alla quarta edizione di Alleati per la Salute, il workshop organizzato da Novartis con l’obiettivo di dare spazio alle esigenze e alle proposte delle onlus.

Alleati per la Salute è un appuntamento annuale dedicato a temi nevralgici per le attività delle onlus, che si confrontano per mettere a punto strategie condivise e rendere più incisiva l’attività di tutela dei diritti delle persone colpite da una patologia rara, cronica o invalidante.

Diversi studi scientifici dimostrano che il coinvolgimento dei pazienti nei processi decisionali porta numerosi benefici non solo per gli stessi pazienti, ma anche per i medici e per tutto il Sistema Sanitario: minor ansia e maggiore conoscenza, miglioramento dei risultati, riduzione della variabilità delle cure e dei costi e, non ultimo, una maggiore corrispondenza dell’assistenza con i veri “valori” per i pazienti. In pratica, maggiore appropriatezza che si traduce in maggiore efficacia terapeutica e miglior impiego delle risorse.

«Oggi, nei rapporti tra Aziende, Associazioni e Istituzioni il concetto chiave è l’appropriatezza: proprio in tempi di drastico contenimento delle risorse, la scelta di assicurare a ciascun paziente quello di cui ha effettivamente bisogno è l’unica strada percorribile per garantire al tempo stesso controllo dei costi, valorizzazione dell’innovazione e terapie adeguate per tutti i pazienti» sottolinea Philippe Barrois, Country President di Novartis in Italia. «In questa logica, Novartis prosegue il suo impegno per consolidare i rapporti con le Associazioni Pazienti offrendo loro, attraverso Alleati per la Salute, gli strumenti culturali e conoscitivi necessari per confrontarsi in modo consapevole con le loro terze parti».

Obiettivo di Alleati per la Salute è favorire un ruolo attivo delle Associazioni nei percorsi decisionali: il punto di vista dei paziente può favorire un maggiore equilibrio fra l’esigenza di controllare le risorse e la necessità che l’assistenza sanitaria garantisca a tutti il meglio che ricerca e innovazione mettono a disposizione.

La quarta edizione di Alleati per la Salute si presenta con importanti novità nella formula, scaturite da indicazioni e suggerimenti espressi direttamente dalle Associazioni e raccolti attraverso un questionario consegnato al termine della scorsa edizione.

Quest’anno, l’offerta formativa è concentrata su due temi strategici per la difesa di diritti dei pazienti: l’insieme dei provvedimenti di contenimento della spesa pubblica che vanno sotto il nome di spending review e l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici nella realtà clinica. Una scelta di temi rivolta ad aiutare le associazioni a inserirsi in modo propositivo nello scenario attuale del Servizio Sanitario.

«La Sanità italiana si confronta con la realtà di una riduzione del Fondo sanitario di 900 milioni di euro nel 2012, 1.800 milioni quest’anno, e due miliardi nel 2014: la cosiddetta spending review è quasi un atto dovuto alla luce del contesto macro-economico che sta attualmente vivendo l’Italia, ma la sua applicazione presenta lati quanto meno discutibili» afferma Federico Spandonaro, Docente di Economia Sanitaria all’Università di Roma Tor Vergata. «Per mantenere in vita il Servizio Sanitario è necessaria una condivisione delle politiche di razionalizzazione che eviti eccessi tecnocratici. In questa logica, la partecipazione attiva alle scelte delle Associazioni Pazienti va considerata un elemento essenziale per aumentare efficienza ed equità del sistema».

Dall’insieme dei temi affrontati nel corso di Alleati per la Salute, emerge quindi una terza via tra i tagli “lineari” della spending review e il rischio di una spesa fuori controllo: integrare nelle decisioni il punto di vista dei destinatari degli interventi sanitari per assicurare una maggiore appropriatezza degli interventi e l’uso ottimale delle risorse.